Il nostro Dott. Michele Pizzinini, Dietologo e Diabetologo, ci racconta come affrontare le feste natalizie, tra grandi mangiate e giorni di digiuno.
Vacanze natalizie tra abbuffate e digiuno
I romani, popolo saggio che si sapeva anche divertire, dicevano: “Semel in anno licet insanire”, che, tradotto un po’ liberamente, significa che ogni tanto possiamo anche esagerare. In sostanza, non dobbiamo tanto preoccuparci per quello che mangiamo tra Natale e Capodanno, ma dovremmo temere piuttosto quello che mangiamo tra Capodanno e Natale.
Il cibo vuol dire relazione e convivialità: è a tavola che ci si innamora, che si fa la pace, che si risvegliano i ricordi, ma a Natale, quando le occasioni per esagerare si sprecano, tra cene con parenti, colleghi, e brindisi con gli amici, sottoponiamo il nostro corpo a stress alimentari non indifferenti e la cronica preoccupazione per i chili di troppo, che ormai assilla tutti, in questo periodo aumenta a dismisura.
E allora un po’ di digiuno potrebbe far bene?
Direi proprio di sì, un giorno di digiuno, dopo Natale e prima e dopo Capodanno può essere efficace per “disintossicare” l’organismo dopo gli eccessi alimentari. Può essere utile per restituire all’organismo quell’efficienza e dinamicità che viene perduta quando esageriamo con il mangiare ed il bere.
Per tanti anni i medici hanno sbandierato lo spauracchio del digiuno, in realtà noi siamo “animali” programmati per gestire periodi di digiuno, più o meno lunghi ed oggi al digiuno viene riconosciuto un valore quasi di tipo terapeutico.
Un giorno di digiuno alla settimana può essere salutare, ma un digiuno prolungato, se non controllato da un medico, può essere nocivo.
In pratica, cosa fare? Nella settimana, tra Natale e Capodanno, provate a fare un giorno di digiuno con queste modalità: nel corso di tutta la giornata dovete soltanto bere, bere, bere: acqua, tisane, the verde, il tutto senza zucchero, se avete fame cercate di calmarla con qualche noce e una decina di mandorle ma assolutamente niente zuccheri. Se siete veramente affamati potete mangiare al massimo un piatto di verdura cotta condita con un cucchiaio d’olio.
Nel pomeriggio di giorno di San Silvestro, fatevi una bella passeggiata “preventiva” in grado di svuotare il “serbatoio” di zuccheri del vostro corpo, che saranno poi riempiti dai prelibati piatti del cenone. Il giorno di Capodanno fate nuovamente una giornata di soli liquidi, come indicato precedentemente e la solita passeggiata. Questo vi permetterà di ripartire il due di gennaio senza essere appesantiti e pronti per affrontare l’anno nuovo con lo spirito giusto.
Sappiate però, che tutte queste indicazioni valgono solo per i soggetti sani che non prendono farmaci.
Articolo del dott. Michele Pizzinini, Medico Chirurgo Specialista in Scienze dell’Alimentazione, Diabetologia e Malattie del Ricambio.